Test Pirelli Pzero Velo 4S
Pirelli PZero Velo 4S è lo pneumatico all-season della famiglia PZero Velo, la linea performance di pneumatici per bici da strada dell’azienda Italiana Pirelli.
Il modello PZero 4S in particolare è indicato per le quattro stagioni, ideale anche in condizioni di bagnato e scarsa aderenza, senza tralasciare aspetti importanti per il ciclista amatoriale come la durata e la resistenza alle forature.
La tecnologia Pirelli, che l’azienda italiana definisce “Smart”, rappresenta da lungo tempo lo standard di riferimento nel settore motorsport. PZero Velo trasferisce il design distintivo e la passione per l’ingegneria dello pneumatico di Pirelli nel settore del ciclismo. Con PZero Velo, dichiara l’azienda Italiana, “la performance ciclistica incontra ora l’affidabilità, la gestione della strada e il grip di Pirelli”.
La linea da strada PZero Velo introduce una serie di innovazioni agli pneumatici per il ciclismo capaci di garantire il bilanciamento perfetto tra prestazioni al top, efficienza senza precedenti e massimo controllo:
- la tecnologia Smartnet Silica, “capace di garantire bassa resistenza al rotolamento, un’aderenza sul bagnato sorprendente, resistenza alle forature e lunga durata degli pneumatici“;
- il Functional Groove Design, “disegno del battistrada che deriva dall’esperienza di Pirelli nel Motorsport e garantisce comfort ed espulsione dell’acqua dalla superficie a contatto con il terreno“;
- Ideal contour shaping, “l’analisi degli elementi finiti utilizzata in fase di sviluppo per la predizione delle performance e per ottimizzare i parametri di costruzione“.
Per un approfondimento sulle tecnologie costruttive e sulle caratteristiche degli pneumatici Pirelli PZero Velo consiglio di consultare la pagina dedicata sul sito ufficiale Pirelli.

Specifiche tecniche del test

- Fornitore: cycletyres
- Marca: Pirelli
- Modello: PZero Velo 4S
- Tipo di pneumatico: copertoncino (no tubeless)
- Fascia di prezzo: alta
- TPI: 127
- Misura: ETRTO 25-622
- Dimensione: 700x25C
- Peso dichiarato: 220 grammi
- Pressione consigliata: da 6.0 a 7.7 bar (87-110 psi)
- Fatto in Thailandia
- Prezzo di listino: 46.90 Euro
Il mio Test
Ho ricevuto i Pirelli PZero Velo 4S da testare a metà Dicembre da Cycletyres specialista di pneumatici da bicicletta, noto portale di vendita online, nella versione copertoncino, larghezza 25mm.
Una volta scartato il pacco con l’entusiasmo di un bambino il giorno di natale, osservando il packaging (l’imballaggio) del prodotto mi rendo subito conto di avere a che fare con un prodotto (e un’azienda) di livello. Il copertoncino si presenta ben confezionato in una scatola ad elevato impatto estetico, in pieno stile e colorazione Pirelli, curata in ogni dettaglio: all’interno sono stampate le istruzioni per il montaggio.
Una volta preso in mano, il copertoncino da immediatamente la sensazione di un prodotto di elevata qualità: colpiscono immediatamente la morbidezza e l’elasticità della mescola. Anche il fattore estetico non delude: risaltano subito agli occhi le caratteristiche scanalature a fulmine del battistrada, la qualità delle finiture e la cura dei dettagli come le scritte sullo pneumatico, messe in risalto sulla gomma nera dalle colorazioni bianco e blu.

Ho montato i copertoncini a fine Dicembre sulla mia bici da strada, su ruote in alluminio a basso profilo, visti gli obiettivi del periodo invernale: tante ore in sella e singole pedalate anche piuttosto lunghe, prevalentemente a bassa intensità. Poi si sa che nelle mie zone (Roma e dintorni) non c’è da aspettarsi molto dall’asfalto, spesso dissestato, poco grippante e con buche come crateri, in particolar modo in inverno. In più, data la mia grande passione per le pedalate invernali in montagna, ho lasciato ampio spazio all’idea di affrontare in più di qualche uscita condizioni climatiche e terreni piuttosto “difficili”.
Sono rimasto piacevolmente colpito dalla semplicità di montaggio. Installare questi pneumatici è davvero un gioco da ragazzi, agevole e rapido. Con temperature calde e un po’ di manualità si possono montare e smontare dal cerchio senza l’uso dei levagomma; in inverno, quando la temperatura è più rigida, è stato necessario un minimo aiuto da parte dell’attrezzo.
Ho inaugurato gli pneumatici il 2 Gennaio 2020, in grande stile ultracycling, mettendoli subito “a dura prova” durante il Winter Ultracycling Tour: circa 800km da Roma al confine Francese in solitaria, in completa autosufficienza, in 72 ore di cui circa 35 di pedalata effettiva, attraversando l’Appennino Centrale e le Alpi Piemontesi, affrontando (tra le tante) la famosa salita del Sestriere.
Per i curiosi dei dettagli di questa avventura rimando all’articolo dedicato sul mio blog.
Nonostante “l’azzardo” di testare i PZero 4S per la prima volta su strada in un’esperienza così lunga e piena di difficoltà, con una bicicletta pesante, carica e con un assetto diverso dal solito per via delle borse da viaggio, posso affermare che tra me e questi copertoncini sia stato un vero e proprio colpo di fulmine..
..tanto per rimanere in tema col disegno del battistrada!
Gli pneumatici mi hanno dato sin dai primi km una sensazione di comfort, buona scorrevolezza, ottima aderenza e stabilità.
Sensazioni che sono state confermate più e più volte, oserei dire sempre e costantemente, a distanza di quasi sei mesi (ad oggi ho ancora montati i PZero 4S e li continuo ad utilizzare) durante i quali i PZero 4S (e la mia bici Specialized) sono stati i miei unici e fedeli alleati.
Abbiamo vissuto insieme due cambi di stagione, sbalzi di temperatura dai -5 ai 33 gradi centigradi, una insolita primavera in quarantena a macinare km sui rulli quasi tutti i giorni. Abbiamo viaggiato su asfalto di ogni tipo, da quello perfetto, scorrevole come una pista, a quello più dissestato e pieno di buche, abbiamo attraversato tratti di pavè, di mattonato, di ciottolato, spingendoci qualche volta anche su tratti off road come strade di campagna con brecciolino ed erba bassa. Abbiamo solcato asfalto rovente, freddo, umido, bagnato e addirittura innevato, dal livello del mare fino all’alta montagna, toccando quota 2035m s.l.m. a Sestriere. Abbiamo attraversato in lungo e in largo l’Italia e valicato con la sola forza di uomo e bici un confine internazionale, mettendo piede (e ruote) in Francia.
Il bilancio totale fino ad oggi è di quasi 6000km percorsi, una sola foratura (che a dire il vero è stata una esplosione della camera d’aria, quindi non imputabile direttamente ai copertoncini), una piccola scivolata in curva su mattonato umido, per fortuna senza conseguenze (errore del “pilota” nell’esagerare la piega in quelle condizioni).

Prestazioni
Le aspettative, date le premesse, erano molto alte: ad oggi sono pienamente soddisfatto del prodotto sotto ogni aspetto!
I PZero copiano bene il terreno garantendo fin dai primi km percorsi una sensazione di scorrevolezza, buona trazione e aderenza, ma soprattutto di comfort anche sui terreni più difficili.
Il grip è ottimo su ogni tipo di “fondo”, in ogni condizione climatica e atmosferica. L’aderenza su asfalto asciutto e in condizioni di temperatura esterna mite/calda è ottimo, anche oltre le mie aspettative per uno pneumatico all-season, sebbene in linea con la concorrenza trattandosi di un prodotto appartenente alla categoria performance. E’ sui tratti di asfalto umido e bagnato però, in condizioni climatiche avverse e con temperature rigide, che i PZero 4S stupiscono davvero dimostrando al massimo il loro valore: la sensazione è sempre di grande sicurezza, ottimo grip e stabilità, sia in frenata che in curva. Sensazione che può portare anche ad “azzardare”, prendendosi qualche rischio di troppo.
Sono riuscito a trovare un buon feeling e una discreta stabilità addirittura sull’asfalto innevato (ho attraversato tratti di qualche centinaio di metri con circa 2/3cm di neve a terra, abbastanza morbida, non ghiacciata e poco compatta): sono essenziali in questo caso una buona tecnica di guida, un ottimo equilibrio e un minimo di esperienza a supporto.
La qualità di guida è ottima in tutto il range di velocità: ho testato i PZero fino a 90km/h, il picco di velocità che ho raggiunto scendendo da monte Scalambra, meglio noto come “l’Alpe” laziale.
Le gomme sono scorrevoli, fluide, sicure e stabili sia in rettilineo che in curva, anche nell’affrontare le traiettorie più difficili. Si dimostrano sicure e stabili anche quando si affrontano frenate potenti.
Le prestazioni non sacrificano minimamente il comfort, un ulteriore valore aggiunto alla qualità di guida: la struttura dello pneumatico nel suo complesso è molto elastica e assorbe le asperità del terreno in modo efficace. Su questo aspetto, ovviamente, influisce anche la pressione di gonfiaggio.
Durante i sei mesi di test ho gonfiato i PZero quasi sempre a pressioni elevate del range di riferimento, superiori ai 7 bar; a parte le esperienze su asfalto innevato dove seduta stante ho sgonfiato leggermente gli pneumatici (“a occhio”) per una maggiore aderenza. Durante due test prestativi su strada a fine Maggio ho utilizzato gli pneumatici al limite massimo di pressione di gonfiaggio consigliato dalla casa costruttrice, 7.7 bar. Attualmente peso 72/73 kg e amo pedalare sempre prediligendo la scorrevolezza rispetto al comfort; devo dire che intorno ai 7,5 bar ho trovato un buon compromesso tra comfort, scorrevolezza e tenuta di strada.
Le caratteristiche che mi hanno maggiormente colpito dei PZero Velo 4S sono state la durata e la resistenza (alle forature), a mio avviso molto al di sopra della media per uno pneumatico appartenente alla categoria performance.
Dopo quasi 6000 km percorsi, di cui buona parte su fondi stradali e in condizioni climatiche piuttosto difficili, e più di 1000km sui rulli (uso i rollers Elite), il consumo è molto evidente e omogeneo, concentrato maggiormente nella zona centrale del battistrada (causa imputabile chiaramente al “inaspettato” sovrautilizzo sui rulli), ma non ancora tale da compromettere l’utilizzo dei PZero in sicurezza e con un discreto livello prestativo. Le scanalature a fulmine risultano ancora piuttosto evidenti, in particolar modo nella zona laterale del battistrada.
Ci tengo a sottolineare come i PZero abbiano superato indenni, senza alcun taglio o cedimento, anche un incontro ravvicinato e “brusco” con un tombino enorme e non ben saldato, che mi è costato la rottura (e sostituzione) del cerchio anteriore in alluminio Mavic Aksium (noto tra l’altro come un cerchio molto resistente).

Conclusioni
Il Pirelli PZero Velo 4S hanno stupito e addirittura superato le aspettative!
Uno pneumatico dotato di buona scorrevolezza e ottimo grip, sicuro, performante ed estremamente confortevole su ogni tipo di percorso, ogni tipo di asfalto (anche su brevi tratti off road, non eccessivamente sconnessi), e in ogni condizione climatica.
Durata eccezionale e ottima resistenza alle forature chiudono un bilancio già estremamente positivo.
Uno pneumatico eccellente per bici da strada da utilizzare tutto l’anno, in ogni condizione, in gare di endurance e in allenamento per il ciclista alla ricerca della prestazione senza sacrificare comfort e durata.
Prezzo di fascia alta, ma inferiore a gran parte della concorrenza sul mercato.
Tenendo presente anche la durata, davvero ottimo il rapporto qualità/prezzo.
I Pirelli PZero Velo 4S sono acquistabili on line sul sito www.cycletyres.it, al prezzo di 36.99 Euro.